Cosa è?
Il bonus mobili è l’agevolazione fiscale che consente, a chi ha effettuato una ristrutturazione dell’immobile non prima del 2020 o intende affrontarla nel corso del 2021, di potersi detrarre dalle tasse oltre le spese per effettuare i lavori edili, anche quelle sostenute per acquistare, farsi consegnare e farsi montare gli arredi, i mobili e gli elettrodomestici.
Come funziona?
La detrazione Irpf del 50% delle spese sostenute va calcolata su un importo massimo ammesso di 16.000 euro (nuova soglia dal 2021 comunicata nella Legge di Bilancio depositata al 1° gennaio 2021), comprensivo quindi anche delle eventuali spese di trasporto e montaggio.
Per cui ad esempio su una spesa di 10.000 euro totali, il contribuente beneficiario del bonus mobili ha diritto a detrarre dalle proprie tasse 5.000 euro da dividere in 10 quote annuali di pari importo, sottraendo in altre parole 1 quota ogni anno dall’Irpef.
Per ulteriore chiarezza, ogni quota da sottrarre va espressa annualmente nella dichiarazione dei redditi a cominciare da quella successiva all’anno in cui si sono sostenute le spese, ne consegue che nel 730 o modello Redditi (ex Unico) del 2022, si iniziano a dichiarare le spese sostenute nel 2021.
REQUISITI BONUS MOBILI 2021
- aver eseguito lavori di ristrutturazione edile rientranti tra quelli agevolabili dal Bonus Ristrutturazioni;
- aver eseguito la ristrutturazione dell’immobile non prima del 2020
- NOTA BENE: se è stato ristrutturato il salotto e si compra una cucina la spesa è comunque detraibile, poiché è determinante e sufficiente la ristrutturazione).
- i contribuenti beneficiari devono essere residenti in Italia o all’estero assoggettati all’Irpef o all'Ires
- è possibile accedere alla detrazione Irpef50% anche in presenza di compromesso o contratto preliminare purché registrato;
COME OTTENERLO
Intanto le spese da inserire nel bonus mobili, secondo la circolare 7/E/2016 dell’Agenzia delle Entrate, devono essere pagate tramite:
- bonifico parlante con ritenuta 8%
- bonifico semplice;
- carta di debito o credito;
- finanziamento a rate.
Pena l’esclusione dal BONUS i pagamenti fatti con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento non osservati nel precedente elenco.
Quindi è necessario conservare per 10 anni la documentazione che attesta tutte le spese dichiarate per il Bonus Mobili 2021:
- fatture dei beni e dei servizi acquistati;
- Ricevuta del bonifico o carta di debito, credito o rata finanziamento.
- Dichiarazione di ristrutturazione o titolo abilitativo comunale (con data di inizio lavori in chiaro) o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
SPESE AMMESSE
- Grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) come:
frigoriferi e congelatori;
lavatrici e asciugatrici;
lavastoviglie;
piastre riscaldanti elettriche.
- Arredi: cucine, salotti come anche letti e materassi, arredo bagno, illuminazione perché intesi come completamento dell’arredo.
- Arredi condominio: guardiole, appartamento del portiere, ecc.
Sono esclusi dal Bonus mobili 2021 le spese relative all’acquisto di:
- porte;
- pavimenti;
- tappezzeria.